Comunicato stampa
Ufficialmente depositate le osservazioni al progetto di condotta sottomarina per lo scarico dei reflui depurati dei comuni di Molfetta, Ruvo e Terlizzi, Corato e Bisceglie, nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale attivata presso la Regione Puglia.
Questa iniziativa promossa dal circolo Legambiente di Molfetta ha visto le adesioni e le sottoscrizioni di una serie di associazioni locali quali Archeoclub, ARCI, Terrae e Marevivo, i partiti cittadini di Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, il movimento civico Liberatorio Politico, il villaggio Nettuno – Oasi Torre Calderina ed i condomini del residence Nettuno.
Da parte del Comune di Molfetta non vi è stato alcun cenno di interesse ad intervenire per la realizzazione di un progetto migliore a difesa di quel tratto di costa in cui oltre ad una spendida Torre di vedetta risalente all’anno 1569, sono presenti una Oasi di protezione e interessanti ritrovamenti archeologici. In prossimità della Torre, ricordiamo, oggi vi sono gli scarichi di acque di fogna non depurati (vedi dati Goletta Verde 2012) provenienti da tre città che nell’ipotesi progettuale di condotta sottomarina diventeranno cinque (Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Bisceglie e Corato).